“Questa è la storia di un chicco piccino. Di riso? Di grano? Beh, no, di un bambino.
Era il cocco di casa perché unico figlio, dagli occhi smeraldo e i capelli vermiglio.
Il suo nome lo usava soltanto il papà, che viveva lontano …pronunciava Fransuà”.
Sabato 1° ottobre, nella Chiesa di S. Francesco ad Agropoli, si è tenuta la presentazione di “Chicco e Scoglio”, il lavoro d’esordio dell’autrice agropolese Daniela Volpe, che ha affascinato il pubblico presente, riscuotendo un grandissimo successo.
La serata è stata aperta dal parroco della Chiesa madre di Agropoli, don Carlo Pisani, curatore della postfazione, che ha ribadito l’importanza di questo anno giubilare dedicato alla ricorrenza degli ottocento anni dalla presenza di S. Francesco nella nostra città.
Il dott. Francesco Crispino, assessore delegato alla cultura di Agropoli, ha portato i saluti del sindaco, dott. Roberto Mutalipassi, e ha evidenziato la valenza culturale di questo evento, che rappresenta il punto di partenza di una serie di iniziative, alcune delle quali coinvolgeranno le Scuole Primarie del I e del II Circolo Didattico. Presente alla manifestazione anche il dott. Roberto Apicella, assessore al Turismo, Commercio, Eventi.
Ha partecipato alla serata la giornalista pubblicista Giovanna Abbagnara, direttrice della casa editrice Punto Famiglia, che ha condiviso con i presenti l’iter, le scelte editoriali e i contenuti del libro, con particolare riferimento sia alle illustrazioni, delle quali ha elogiato la tecnica e l’originalità, sia alla struttura del racconto, sottolineando, tra le altre finalità, quelle divulgative e didattiche.
L’accompagnamento musicale è stato curato corale Stella Maris, diretta dal maestro Maria Miranda, di cui l’autrice stessa è membro.
Alla sottoscritta è toccato il gradito compito di moderatrice.
Grazie a Daniela Volpe, la storia di Francesco d’Assisi e la presenza del Santo ad Agropoli vengono rivissute attraverso l’esperienza di un bambino: il piccolo Chicco.
E se, proprio come dicevano gli antichi, nomen est omen, il nome racchiude in sé un presagio, il protagonista della vicenda si trasforma in un chicco di bontà, che non solo riesce a portare frutti d’amore e di perdono, ma anche ad offrirli a coloro che lo hanno offeso ed escluso.
Come il santo di Assisi cambia vita dopo l’incontro con Gesù, così anche la vita del bambino cambia grazie ad un incontro, quello con “Scoglio”.
Lo scoglio, da cui la tradizione vuole che Francesco d’Assisi abbia predicato a pesci ed uccelli, abilmente personificato dall’autrice, rende Chicco un bambino forte e coraggioso, pronto a porgere l’altra guancia, ad offrire amore in cambio delle offese ricevute, capace di trasformare i cuori.
Chicco e scoglio: un percorso di recupero di valori autentici, consigliato non solo ai più piccoli, ma sicuramente destinato ad aprire i cuori anche dei più grandi!
L’esortazione, dunque, ad acquistarlo e a regalarlo, con l’auspicio che tutti possiamo diventare un po’ bambini e saperci mettere in ascolto delle voci che ci possono condurre sui sentieri del bene!
N.B. In attesa delle prossime presentazioni sul territorio, durante la quali sarà possibile l’acquisto e il firma copie, vi invito a seguire la pagina facebook di Daniela Volpe e a visitare lo store online della casa editrice Punto Famiglia.
L’AUTRICE. Daniela Volpe nasce ad Agropoli il 06-05-1984. Da sempre incline all’arte e al racconto, si forma alla scuola italiana di Comix e partecipa a corsi di perfezionamento di illustrazione e animazione presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata e Blue Shuttle. Collabora con diverse realtà in qualità di illustratrice, storyteller, copywriter e character designer per la produzione di libri, videoclip, cortometraggi, documentari, spot, videogames e app. In qualità di educatrice, tutor ed esperto esterno, guida workshop di disegno, animazione e scrittura creativa per bambini e ragazzi presso scuole, aziende e associazioni.
