Il mondo visto con gli occhi dei bambini è sempre più luminoso. Nella loro semplicità, essi vedono quello che le nostre sovrastrutture mentali coprono impedendoci, talvolta, di andare incontro alle novità senza timore e, soprattutto, senza pregiudizi.
Casa editrice: Independently published
Genere: Avventura per bambini
Pagine: 70
Anno di uscita: 2020
Prezzo: € 12,48
Il protagonista, Alex, ama le storie di investigazione. Si trasferisce con la famiglia a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti e, insieme ai suoi nuovi compagni di scuola, Fran, Lawrenz e Rasheed, risolve brillantemente sei misteriosi casi mentre scopre le bellezze del paese.
Una bella storia, questa volta al contrario, in cui è il bambino italiano a doversi inserire in una nuova realtà, quella araba appunto.
“Tutto bene ma…Mi mancano i miei amici e il mio paese”- rispose Alex.
“Lo so, mancano anche a me, ma sono sicura che farai nuove amicizie e amerai anche questo paese. Ci sono tante cose interessanti da fare e da scoprire per un amante del mistero come te!” – disse la madre sorridendo
Un grande monito è il filo conduttore di tutte le avventure: non dare mai nulla per scontato, perché dietro le nostre azioni spesso si nascondono motivazioni diverse da quelle che ipotizziamo.
“Ma perché, Martina, perché l’hai fatto? Sai che non è permesso” – le chiese la mamma.
“Perché la mia piccola tartaruga Felipe a casa sembra così sola! …Mi dispiace tanto!”
Un libro che possiamo leggere piacevolmente anche noi adulti in un percorso che parte dall’accoglienza e dall’integrazione, passando per la valorizzazione dell’identità culturale e dell’unicità di ciascuno di noi.
Un bel regalo da fare ai nostri ragazzi e, soprattutto, da leggere e commentare insieme?
“Nam”, che in arabo significa sì.
L’AUTRICE
Annamaria Ronca è una scrittrice italiana. Dopo aver conseguito la laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale e ottenuto un PG in Studi Africani, lavora prima per grandi eventi sportivi come gli Youth Olympic Games di Singapore e poi nell’umanitario per l’ONG Medici Senza Frontiere in alcuni paesi africani come Burundi, Rep. Centrafricana, Libia e Rep. Dem. del Congo.
Diventata mamma nel 2014 decide di prendere una pausa e studia i disturbi dell’apprendimento diventando poi tutor ADHD nel centro polifunzionale di famiglia. Nel 2008 pubblica con Rupe Mutevole Edizioni il libro “Io e il mondo: confessioni di una ventiseienne” e nel 2012 una Lettera dal Burundi nel libro “Noi non restiamo a guardare” di Medici Senza Frontiere e Feltrinelli Editore. Attualmente vive a Dubai. (dalla quarta di copertina)