SOLITUDINE

La nebbia muta il senno, allorché

il pianto vive, esperto di cure amare

e il sangue sgorga muto e vien

tratto a fiotti dal cuore infante.

Isole lente in oceani silenziosi

si accostano e si fissano negli occhi

assolati del tempo, che ferma invano

i suoi raggi al limitar della notte.

Tutto sembra perdersi,

colorarsi di infinito strazio.

Tu guardi il vuoto.

Scosceso limite al termine di un passo,

che ha percorso vie di solitudine

e sentieri di libertà.

Da: Versi di vita, Montedit editore,2000

 

Fonte dell’immagine in evidenza: https://www.pexels.com

0 commenti
19 Mi piace
Post precedenteNext post: Biografia di un’Anima Androgina

Articoli Associati

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Chi sono!

Ciao, sono Giuseppina De Marco, Giusy per gli amici. Adoro leggere, scrivere e, soprattutto, COMUNICARE. Questo blog nasce perché... Leggi di più

Ultimi articoli
Categorie
I più popolari
Archivio
Calendario
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930